SEBASTIANO
CARIDI
Calabrese,
figlio d’arte, un diploma di specializzazione, inizia ben presto a lavorare nel
laboratorio di famiglia, ma si trasferisce a Faenza per crescere
professionalmente e qui diventa chef executive nella
storica pasticceria Fiorentini di Faenza. Imminente l’apertura della SUA pasticceria
a Faenza. (Show cooking domenica 9 ottobre)
MARZIA BELLINO
Una cosa è certa,
della quinta edizione di Masterchef Italia, tutti si ricorderanno di
Marzia, è stata una delle concorrenti più amate di questa edizione e a
Masterchef ha lasciato decisamente il segno. La sua è una
cucina colorata e vivace come lei, la vive in modo istintivo, creativo e con
grande rispetto per la materia prima. -“L’unica cosa che ho sempre continuato a
fare, anche nei momenti più bui, è cucinare, quello non l’ho mai abbandonato…
E’ stato il mio antistress.”-
(L’angolo di Marzia sarà presente TUTTI e quattro i giorni della festa)
VIVAI
(15 e
16 ottobre)
MAIOLI
PIANTE
L’attività
vivaistica fu iniziata nel 1928 da Mario, coadiuvato in seguito dal figlio
Enzo, che oggi gestisce con successo l’azienda. La serietà e la cortesia di
un’azienda a carattere familiare e la competenza maturata in tanti anni di
esperienza sono il giusto mix che fa della Maioli Piante una garanzia di
professionalità.
L’azienda,
leader nel settore, si presenta oggi alla clientela nella sede di Salvaterra
(RE) con 25.000 mq di esposizione e
un moderno garden dove
potrete trovare un vasto assortimento di piante ornamentali e da frutto, ma
anche accessori, arredi giardino, ecc.
Un discorso a parte meritano le varietà antiche di frutti e viti. Fin dal 1928,
Mario Maioli, fondatore dell’azienda, aveva intuito l’importanza di preservare
le varietà di frutti allora molto diffuse, oggi soppiantate da cultivar che
meglio rispondono a esigenze commerciali come l’uniformità del calibro o
l’assenza di difetti estetici.
Perché, allora, scegliere i frutti antichi? Per riscoprire i frutti di una volta, che, più
resistenti alle malattie rispetto alle cultivar moderne, richiedono meno
trattamenti fitosanitari e possono regalare sapori autentici e genuini. Con
l’intento di far conoscere a tutti, anche ai più giovani, i frutti dei nostri
nonni, Enzo Maioli ha portato avanti il lavoro iniziato dal padre Mario,
collezionando oltre 1000 varietà antiche di frutti e viti, che riproduce e
commercializza in tutta Italia.
ANIMALI
DIMENTICATI
(15 e 16 ottobre)
ASSOCIAZIONE
RAZZE E VARIETA' AUTOCTONE
L’ A.R.V.A.R. (Associazione Razze e Varietà Autoctone Romagnole ) si propone come
strumento di conoscenza del territorio rurale, delle produzioni agroalimentari
sostenibili, della storia e della vita rurale presso la comunità locale con
l’obiettivo di trasmettere e mantenere un patrimonio culturale di elevato
valore ambientale, sociale, gastronomico. L’Associazione intende salvaguardare
e valorizzare le razze animali e le varietà vegetali autoctone romagnole e
promuovere il turismo in ambito rurale integrandosi con altre iniziative
presenti sul territorio (Aziende Agrituristiche, Fattorie Didattiche,
Associazione Strada dei Vini e dei Sapori) ed anche iniziative e attività
nell’ambito di fiere, sagre e manifestazioni.
Alla festa
dei frutti dimenticati saranno presenti con: incubatrice con schiusa pulcini, pulcinaia,
chioccia + pulcini, coniglia + coniglietti, conigli nani, colombi, anatra
romagnola, tacchini romagnoli, oche romagnole, polli romagnoli, uccelli vari.
Esposizione di Asini Romagnoli di pura razza
dell'azienda Furma di Casola Valsenio, Una varietà autoctona dei crinali
dell'Appennino recentemente salvata dall'estinzione attraverso una sapiente
collaborazione tra la regione Emilia Romagna e le Associazioni degli
Allevatori. In Fiera sarà documentato l'importante percorso a salvaguardia
della biodiversità.
AZIENDA
PALAZZO
Esposizione di soggetti di mora romagnola selezionati iscritti al registro
anagrafico dell'azienda Palazzo di Zattaglia, allevamento di 500 capi di pura
razza nel rispetto delle più importanti regole del benessere animale.
MUSICA E SPETTACOLI
FRAGOLE E
TEMPESTA
(Sabato 8 ottobre)
Un gruppo bolognese, che propone un ampio repertorio di balli popolari, nazionali ed internazionali, questa scelta di repertorio perchè soddisfa il bisogno di un ritorno a quei legami umani di “una volta”, semplici ed autentici, che la società, la tecnologia ed i ritmi della vita moderna tendono a farci reprimere.
Un gruppo bolognese, che propone un ampio repertorio di balli popolari, nazionali ed internazionali, questa scelta di repertorio perchè soddisfa il bisogno di un ritorno a quei legami umani di “una volta”, semplici ed autentici, che la società, la tecnologia ed i ritmi della vita moderna tendono a farci reprimere.
Parte delle
musiche che propongono vengono dalle valli dell’Appennino Bolognese, o più
generalmente dall'Emilia e dalla Romagna.
Un'altra
area italiana rappresentata sono le valli occitane del Piemonte e dall'estero,
invece, le atmosfere nordiche e “celtiche” della musica irlandese, scozzese e
bretone. Oppure le dolci melodie della tradizione francese, con i suoi valse,
mazurke,scottish e bourrée.
PNEUMATICA
EMILIANO ROMAGNOLA
(Domenica 9 ottobre)
Di recente uscita il nuovo doppio CD della Pneumatica Emiliano Romagnola
Di recente uscita il nuovo doppio CD della Pneumatica Emiliano Romagnola
"ZUFFI:
qualsiasi musica, ma mai musica qualsiasi"
Lo storico
gruppo folk ha voluto ricordare così l'amico musicista e fondatore della band
Stefano Zuffi, scomparso nel 2012, con un doppio CD al quale hanno partecipato
moltissimi ospiti. Il doppio CD, che contiene 42 brani (alcuni originali, altri
registrati nuovamente) è confezionato in un packaging a tre ante, realizzato
con carta artistica di qualità, che lo rende un oggetto da collezione.
GRANDE
CANTAGIRO BARATTOLI
(Domenica 9 e 16 ottobre)
-“Il “Grande Cantagiro Barattoli” è un esperimento. O, per meglio dire, un laboratorio: in esso sono racchiuse tutte le nostre competenze di artigiani, di conoscitori del ferro e del legno, della carta e del colore, del gioco con i tessuti e con le molle. È’ successo così: da materiali poveri combinati tra loro è nato un teatrino musicale viaggiante, che non smette di stupire dai bambini agli adulti.”-
-“Il “Grande Cantagiro Barattoli” è un esperimento. O, per meglio dire, un laboratorio: in esso sono racchiuse tutte le nostre competenze di artigiani, di conoscitori del ferro e del legno, della carta e del colore, del gioco con i tessuti e con le molle. È’ successo così: da materiali poveri combinati tra loro è nato un teatrino musicale viaggiante, che non smette di stupire dai bambini agli adulti.”-
Il Grande
Cantagiro Barattoli ha scelto le strade e le piazze d'Europa come cornice per i
propri spettacoli, nati e pensati principalmente per gli spazi aperti: sempre
in viaggio, a tramandare l'antica tradizione del musicista ambulante con le sue
marionette danzanti, alla ricerca di nuovi angoli di strada dove portare
meraviglia.
I canti e le
melodie raccontano di sbornie, d'amore, di emigrazione, sono musiche
tradizionali arrangiate e personalizzate, sostenute da ritmi incalzanti e
ballerecci. Canti di Francia e di Spagna, canti d'Irlanda e del sud Italia, a
volte, cori di marinai.
ALL'INCIRCO
(Sabato 15 ottobre)
Burattini, clownerie, musica, teatro… ALL’INCIRCO è all’incirca tutto questo, e altro ancora!
Burattini, clownerie, musica, teatro… ALL’INCIRCO è all’incirca tutto questo, e altro ancora!
ALL’INCIRCO è un progetto d’arte di strada che mette in scena uno spettacolo
poliedrico e versatile, pensato per unire, in un’animazione dinamica e
coinvolgente, arti diverse e complementari.
Le avventure dei simpatici burattini diventano contesto e pretesto per interventi teatrali, musica dal vivo e altre sorprese. Il tutto incorniciato da una scenografia sgargiante e bizzarra, curata nei minimi dettagli, che diventa parte integrante delle storie. Storie originali, buffe e anche un po’ poetiche, con l’intento di offrire, a grandi e piccini, l’atmosfera di un sogno.
Le avventure dei simpatici burattini diventano contesto e pretesto per interventi teatrali, musica dal vivo e altre sorprese. Il tutto incorniciato da una scenografia sgargiante e bizzarra, curata nei minimi dettagli, che diventa parte integrante delle storie. Storie originali, buffe e anche un po’ poetiche, con l’intento di offrire, a grandi e piccini, l’atmosfera di un sogno.
“…E ora
facciamo piano, o corriamo il rischio di svegliarci…”
THE SODA
SISTERS
(Domenica 16ottobre)
Le De' Soda Sisters nascono a Rosignano Solvay nel febbraio del 2011. Il nome del gruppo è un ironico omaggio proprio a ciò che caratterizza Rosignano Solvay: il bicarbonato e le sue spiagge bianche. Il gruppo, tutto al femminile, che vede unione di modi di fare e di dire della provincia di Livorno e di quella di Firenze, predilige spazi scenici contenuti per stringersi al pubblico e farlo sentire parte integrante del concerto. Musica da strada che si fa largo fra piazze, piazzette, vicoli stretti e balere arredate con tavoli e candele. Da qui parte il loro vasto repertorio di vecchie canzoni anarchiche e popolari, appartenenti alla tradizione toscana e del sud Italia. Stornelli da osteria, filastrocche rivoltose, serenate d’amore, canti di lotta e melodie del passato. Le De'Soda Sisters conquistano il pubblico per la loro semplicità e la squisita naturalezza della loro musica. Una chitarra, un mandolino, una cigar box, le voci e strumenti percussivi ricavati da cucchiai, grattugie e tamburelli. “Amore Ribelle tra Ficattole e Zonzelle” è il titolo del nuovo disco autoprodotto uscito a maggio 2016.
Le De' Soda Sisters nascono a Rosignano Solvay nel febbraio del 2011. Il nome del gruppo è un ironico omaggio proprio a ciò che caratterizza Rosignano Solvay: il bicarbonato e le sue spiagge bianche. Il gruppo, tutto al femminile, che vede unione di modi di fare e di dire della provincia di Livorno e di quella di Firenze, predilige spazi scenici contenuti per stringersi al pubblico e farlo sentire parte integrante del concerto. Musica da strada che si fa largo fra piazze, piazzette, vicoli stretti e balere arredate con tavoli e candele. Da qui parte il loro vasto repertorio di vecchie canzoni anarchiche e popolari, appartenenti alla tradizione toscana e del sud Italia. Stornelli da osteria, filastrocche rivoltose, serenate d’amore, canti di lotta e melodie del passato. Le De'Soda Sisters conquistano il pubblico per la loro semplicità e la squisita naturalezza della loro musica. Una chitarra, un mandolino, una cigar box, le voci e strumenti percussivi ricavati da cucchiai, grattugie e tamburelli. “Amore Ribelle tra Ficattole e Zonzelle” è il titolo del nuovo disco autoprodotto uscito a maggio 2016.
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