FESTA DI PRIMAVERA 25 APRILE 2015 "SPAZIO BIMBI" in Piazza Sasdelli











ORE 10.00: "SCACCIAMO LE PAURE" Laboratortio per bambini e genitori a cura dei centri per l'infanzia di Casola Valsenio
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 DALLE ORE 14.30:
GambeinsPallateatro
presenta:
"IL SOGNO"
(Bubble & clown  Show)
 Genere comico-romantico-patafisico di grande effetto,
Se pensate di aver visto tutto, fermatevi a guardare questo!
Uno spettacolo unico nel suo genere vi incanterà con la sua poesia. Uno strano attore-mimo vi mostrerà il suo mondo attraverso un viaggio dal sapore "antico", confuso tra sogno e realtà, romanticismo e comicità  come solo le bolle di sapone possono regalare.
Con il naso all'insù potrete ammirare queste chimere volanti trasformarsi da piccole a grandi, poi giganti dai mille riflessi colorati e piene di fumo ...e per finire sarete avvolti da migliaia di piccole "animelle" ..in volo libero.     
Uno spettacolo per tutte le età e tutti gli amanti dei sogni
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ESPOSIZIONE ELABORATORI CON I LEGO


ESPOSIZIONE DI DIORAMA citta’:
 Il Diorama rappresenta una piccola citta’ dove la vita scorre normalmente come tutti i giorni e sono rappresentati vari luoghi quali:
Una Chiesa,un supermercato,vari negozi,un deposito locomotive con area stoccaggio
container,uno stadio,una zona rurale,una splendida pizzeria,zona lavori stradali.

AREA GIOCO LIBERO e LABORATORI:
Verra’ preparata  una zona a gioco libero dove i bambini potranno montare quello che vogliono e dove ci saranno laboratori ludico-didattici in cui i bambini costruiranno soggetti.
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NARRAZIONE DI FIABE
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TRUCCABIMBI
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Un topo, due topi, tre topi… Un treno per Hamelin



Sabato 18 aprile al Cinema Senio di Casola Valsenio
uno spettacolo di Accademia Perduta/Romagna Teatri per Forza Casola!
 Sabato 18 aprile alle ore 21 il Cinema Senio di Casola Valsenio ospiterà una delle più recenti produzioni di Accademia Perduta/Romagna Teatri, Un topo… due topi… tre topi… Un treno per Hamelin, spettacolo scritto dal regista Claudio Casadio, Giampiero Pizzol e Marina Allegri ed interpretato da Maurizio Casali, Mariolina Coppola e James Foschi.
Con questa rappresentazione, Accademia Perduta/Romagna Teatri sostiene il gruppo “Forza Casola”: il ricavato della serata sarà infatti interamente devoluto all’ASD di Casola Valsenio, a favore dell’attività calcistica giovanile.

Ispirato alla celebre e tradizionale fiaba Il pifferaio magico, trascritta anche dai Fratelli Grimm, Un topo… due topi… tre topi… Un treno per Hamelin è uno spettacolo magico e divertente che conduce il pubblico ad una riflessione profonda sull’importanza dell’onestà di chi governa un paese.

La trama in breve: in seguito ad un patto segreto con il Re di Hamelin, i topi invadono la città. In questo modo i topi potranno soddisfare la loro insaziabile fame di cibo ed il Re quella di monete d’oro. Governata da un Re così avido e corrotto, la tranquilla cittadina cade in rovina, nel più totale caos e la peste comincia a dilagare. I topi sono dappertutto: nei letti e sui soffitti, nei cassetti e sui piatti; il cuoco li trova in cima alla torta, le lavandaie in mezzo al bucato!
La figlia del Re, ignara di tutto, supplica il padre di trovare una soluzione. Si affiggono bandi e giungono, come in una fiera, imbonitori, inventori, “ammazzaratti”! Ma tutto appare inutile…
Solo il suono del flauto fatato potrà riportare la speranza su Hamelin. Ma, per risolvere la situazione, il magico Pifferaio, avrà bisogno dell’aiuto dei bambini. Sette di loro, come le sette note del suo flauto, potranno finalmente liberare per sempre la città dai topi invasori.

Lo spettacolo è dunque più del racconto di una fiaba: l’azione si svolge in un continuo gioco di rime, di musica e di teatro che coinvolge gli spettatori come avveniva un tempo su tutte le piazze dove la realtà si mescolava alla fantasia. I tre attori, accompagnati da musiche eseguite dal vivo, daranno vita ad innumerevoli personaggi in una scenografia che, come una scatola magica, si trasforma, dando vita a suggestive ambientazioni e continue sorprese.

A sostegno del gruppo “Forza Casola”, Accademia Perduta/Romagna Teatri tornerà al Cinema Senio sabato 9 maggio con una dei suoi spettacoli più importanti, rappresentati e premiati in tutta Europa: Pollicino interpretato da Claudio Casadio.

Ingresso: 7 euro; ridotto 5 euro.
Cinema Senio: tel. 0546 73647.

Raccolta fondi per ricostruire il campo da calcio a Casola!!


E' aperta la raccolta fondi per ricostruire il campo da calcio a Casola!! Contribuisci anche tu sul sito  http://buonacausa.org/cause/un-altra-stagione-da-esordienti e per ogni socio-sognatore verrà consegnato un attestato di co-proprietà!!


Un'altra Stagione da Esordienti.

RICOSTRUIAMO IL CAMPO DI CALCIO PER I RAGAZZINI DI CASOLA
50 metri per 100 di meraviglia
Quando sei un ragazzino, il mondo non è fatto a tua misura. A scuola ti sgridano i prof, e quando arrivi a casa ti sgridano i genitori. I ragazzi più grandi ti prendono in giro e le ragazze, beh, quelle nemmeno ti vedono. Per molti, l’unico posto fatto su misura è un rettangolo di prato, che misura cinquanta metri per cento, con le bandierine agli angoli. Quel rettangolo è uno dei pochi luoghi che senti davvero tuo, in cui senti di funzionare come si deve, non solo per combinare disastri e prendere sgridate.
A Casola Valsenio, in Romagna, i ragazzi quel luogo non ce l’hanno più. Non esiste più. Una frana spaventosa, centinaia di migliaia di metri cubi di roccia e terra, nella notte di un terribile mercoledì, ha cancellato quei cinquanta metri per cento di meraviglia.
Sono crollati in fondo alla riva del fiume, trascinando giù per la scarpata a strapiombo le panchine, il campo di allenamento e i pali dell’illuminazione.
E metà del campo da gioco.

ECCO COSA VOGLIAMO FARE INSIEME
Qua a Casola Valsenio, come tutti gli italiani, siamo gente abituata a cavarcela ( noi diciamo ‘sgavagnarcela’, perchè da noi il dialetto non è solo un’opinione). In Italia, per quanto i nostri accenti possano essere diversi, e noi abbiamo delle esse e delle zeta davvero imbarazzanti, condividiamo lo stesso destino. I nostri antenati sono sopravvissuti alla miseria più nera e i nostri nonni a un anno di Linea Gotica, nel 1944. Il paese, che aveva settemila abitanti prima della seconda guerra mondiale, si è ritrovato ad averne tremila scarsi due anni dopo.
Ma chi è restato, ha costruito case nuove dalle macerie e dai campi seminati di bombe e mine ha tirato fuori vigneti e filari di peschi; si sono reinventati l' universo intero, e Casola Valsenio oggi è un buon posto in cui vivere, è la nostra meraviglia, in mezzo al verde dell’Appennino.
Se volete venire a salutarci, ci sono tutti i passatelli in brodo, il sangiovese e la piadina che si possa desiderare.
Cerchiamo amici che abbiano voglia di mettersi insieme a noi a reinventare l’universo, per ricostruire altri 50 metri per 100 di meraviglia, per tutti i ragazzi che hanno e avranno voglia di giocarci. E non solo quelli di Casola Valsenio. Tutti.
Cerchiamo soci, abbastanza sognatori da voler diventare proprietari del terreno per il nuovo campo sportivo. Tutti i soci sognatori, a prescindere dalla cifra investita, verranno invitati alla grande festa che si terrà per l'inaugurazione del campo; ci saranno piadina, squaqquerone e palloni da prendere a calci per tutti. Quello giorno si potrà anche ritirare il premio che abbiamo pensato per ogni nostro donatore.
A ogni socio - sognatore verrà consegnato un attestato di co-proprietà
Con i soldi raccolti, compreremo un nuovo terreno e lo recinteremo.
Così i nostri bambini avranno il loro campo in cui giocare e allenarsi, senza dover continuare a farlo sul tetto della caserma dei Vigili del Fuoco...( giuro, proprio così!)
Essere felici
Molti anni fa, qualcuno chiese a una famosa psicologa tedesca come avrebbe spiegato il concetto di felicità a un bambino. “Non glielo spiegherei” rispose “gli darei una palla con cui giocare”.
Un bruttissimo mercoledì mattina, una frana si è portata via il nostro campo sportivo.
La sera prima, i bambini erano li a giocare e ad allenarsi; avrebbe potuto portarsi via anche loro. Ma noi siamo ancora qui. Abbiamo salvato tutte le nostre case, tutti i nostri palloni e, sopratutto, tutti i nostri bambini. Tutti quanti.
Ci manca solo il terreno.
Con una qualsiasi donazione, potrai diventarne co-proprietario( e vantarti di possedere, in Romagna, 50 metri per 100 di meraviglia.)
Diventata socio- sognatore, e reinventiamoci dal niente un luogo perfetto in cui poter inseguire una palla ed essere felici.
Riprendiamoci un’altra stagione da esordienti.
Ah, dimenticavo.
Oltre alla piadina, avrai anche la nostra gratitudine. E il nostro amore.
Hanno lo stesso identico profumo.

Cristiano Cavina
(Presidente Comitato Un'altra Stagione da Esordienti)

INCONTRI PER STAR BENE


Riapre a Casola Valsenio Il Cardello, Casa Museo di Alfredo Oriani

Sabato 4 aprile riapre al pubblico Il Cardello, dopo la chiusura invernale. La Casa Museo, la cui gestione è stata affidata dalla Fondazione Casa di Oriani, proprietaria del Museo, al Comune di Casola Valsenio e, in convenzione, alla Società di Area Terre di Faenza.
Il Cardello è uno splendido esempio di casa signorile romagnola del secolo XIX, ancora arredata con mobili e suppellettili originali, così come l’ha lasciata Luisa Pifferi, nuora dello scrittore Alfredo e ultima da aver abitato la casa. Alcuni mobili sono attribuibili al periodo medioevale, quando l’edificio, costruito probabilmente come foresteria della vicina Abbazia benedettina di Valsenio (anch’essa recentemente ristrutturata, mostra ora al pubblico una suggestiva cripta scoperta durante i lavori di consolidamento), era di proprietà dell’Abbazia stessa.
Nel sottotetto, allestito con attrezzi agricoli provenienti dalla tenuta (Oriani era un orgoglioso produttore di vini), è conservata la bicicletta con cui lo scrittore, considerato un po’ il padre del “cicloturismo”, compì nel 1897 in solitaria il viaggio di quasi 1.000 km tra Romagna e Toscana, che gli ispirò una tra le sue opere più amate: “La Bicicletta”. Proprio questa bicicletta è stata l’oggetto principale delle riprese che la RAI ha effettuato in questi giorni al Cardello, per raccontare questo delizioso Museo nella presentazione che andrà in onda prima della Tappa del Giro d’Italia, prevista per il 20 maggio, che passerà proprio da Casola Valsenio. Le riprese saranno utilizzate anche per la realizzazione di alcuni documentari che andranno in onda sul canale tematico RAI Storia.
Il Cardello è aperto al pubblico il sabato pomeriggio (dal 4 aprile al 30 giugno, dalle 15.00 alle 17.00; dal 1 luglio al 30 settembre, dalle 16.00 alle 18.00, chiuso in ottobre), la domenica e i festivi (da aprile al 30 settembre, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 18.30; in ottobre dalle 14.30 alle 17.30). L’ingresso (€ 3,00 interi, € 1,50 ridotti) prevede la visita con guida, in partenza ogni 30 minuti dall’apertura. Possibili visite per gruppi anche fuori orario, su prenotazione
Info: 0546 71044 - www.terredifaenza.it


Ufficio Stampa Società di Area “TERRE di FAENZA”
Coop Aleph rif. Riccardo Isola tel. 349.5588527 hsz1977@gmail.com

CASOLAROMATICA 2015

Programma delle iniziative 2015
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